L’uomo di Lamezia, un amico di famiglia, avrebbe approfittato di un momento in cui la piccola vittima si trovava sola per portarla in un luogo più appartato durante una festa
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Un amico di famiglia, una persona ritenuta affidabile. Ha approfittato anche di questo, oltre che della tenera età della vittima, il quarantenne lametino, tratto in arresto dai Carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme, accusato di atti sessuali con una bambina di 10 anni. Un altro sconvolgente episodio di abusi nei confronti di minori nel giro di pochi giorni. Questa volta si è svolto tutto, però, non fra le mura di una scuola, tantomeno nella morsa di sconosciuti. L’uomo, infatti, avrebbe approfittato semplicemente di un momento in cui la piccola vittima, durante il corso di alcuni festeggiamenti, si trovava momentaneamente da sola per circuirla e, con una scusa, portarla in un luogo più appartato, nel retro del ristorante dove si trovavano. Lì ha iniziato a palpeggiarla senza che la stessa, impietrita dalla paura, potesse in alcun modo reagire. A fermarlo solo il sopraggiungere accidentale ed allo stesso tempo provvidenziale di un’altra persona che si è trovata davanti l’uomo immobile mentre la piccola scappava in lacrime. Fortunatamente ha avuto il coraggio di raccontare tutto ai Carabinieri ed oggi il quarantenne, a seguito di richiesta avanzata dalla Procura di Lamezia Terme, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.