In attesa dell’incontro odierno tra il commissario dell’Asp di Reggio e il governatore Occhiuto riguardo l’implementazione dell’offerta sanitaria nella Locride, il commissario Di Furia, a margine di un vertice con le associazioni del territorio, si è impegnato a superare da subito alcune criticità riguardo la carenza di personale nell’ospedale di Locri e alcuni interventi da realizzare in altre strutture.

Nel dettaglio al nosocomio locrese sembra imminente l’apertura del servizio di elettroencefalografia con l’assunzione di tre specialisti e di altre figure per il controllo dei Pace Maker. L’azienda sanitaria provinciale reggina ha inoltre rassicurato sull’impegno di spesa per completare la strumentazione tecnologica all’ospedale di Locri che presto potrà contare su sette nuovi ecotomografi, mentre a Siderno arriverà un mammografo da installare su un camper, in attesa del completamento dei lavori per la Casa della Salute. Due le ipotesi in piedi: la prima basata sui fondi attualmente disponibili e che interesserebbe la parte di edificio lato Piazza Sorace; la seconda invece dovrebbe coinvolgere l’intera struttura, se la regione dovesse decidere di immettere nuovi fondi. Sulla questione di spostare l’edificio, durante i lavori vi è stata una discussione che rimane aperta, se spostare tutto in un nuovo edificio, oppure se è possibile utilizzare gli ambulatori e gli uffici, accorpando i dottori con la stessa specialità in un’unica stanza.

I comitati civici della Locride continueranno nell’attesa a mantenere alta l’attenzione sulle varie problematiche e, così come concordato con i gruppi e le altre associazioni del territorio nel corso dell’ultimo incontro pubblico, a breve cercheranno di avviare un confronto con i sindaci per concordare assieme modalità condivise ed efficaci di azione.