Leonardo Sacco, gli appalti e il business dei migranti gestito dalla cosca Arena

Il clan tramite il Governatore della “Fraternita di Misericordia” riusciva sistematicamente ad aggiudicarsi gli appalti per le forniture dei servizi di ristorazione nei Cara di Isola di Capo Rizzuto e di Lampedusa
di Redazione
15 maggio 2017
08:14
Il Cara San’Anna a Isola Capo Rizzuto
Il Cara San’Anna a Isola Capo Rizzuto

Le indagini, che hanno portato al fermo di 68 persone, hanno evidenziato l’infiltrazione della cosca Arena nel tessuto economico crotonese e, in particolare, il controllo mafioso, da più di un decennio, di tutte le attività imprenditoriali connesse al funzionamento dei servizi di accoglienza del C.A.R.A. “Ssant'Anna” di Isola Capo Rizzuto.


La cosca, tramite Leonardo Sacco - Governatore della “Fraternita di Misericordia” - si è aggiudicata gli appalti indetti dalla Prefettura di Crotone per le forniture dei servizi di ristorazione presso il centro di accoglienza di Isola di Capo Rizzuto e di Lampedusa, affidati a favore di imprese appositamente costituite dagli Arena e da altre famiglie di ‘ndrangheta per spartirsi i fondi destinati all’accoglienza dei migranti.


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