Il giovane di nazionalità straniera non si era fermato all’alt dei militari. La droga era in un borsone all'interno della sua Lancia Musa
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I carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme, hanno arrestato in flagranza di reato uno straniero 28enne, in Italia senza fissa dimora, ritenuto responsabile di detenzione di stupefacente ai fini di spaccio, in violazione delle norme previste dal D.P.R. 309/1990.
I militari della Stazione Carabinieri di Lamezia Terme Principale, in servizio perlustrativo notturno, disposto nell’ambito del Piano Coordinato del Controllo del Territorio sotto l’egida della Prefettura di Catanzaro, hanno intimato l’alt ad un giovane alla guida di una Lancia Musa. Ma il ragazzo, alla vista dei carabinieri, ha tentato di eludere il controllo dileguandosi per le vie del centro storico ma, prontamente fermato e sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di un borsone, riposto nel bagagliaio dell’autovettura, all’interno del quale erano occultate 9 buste in cellophane termosaldate contenenti complessivi 5,100 chili di marijuana ed una dose di 19 grammi di hashish.
Lo stupefacente rinvenuto, analizzato nei Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti dei Carabinieri, era già pronto per essere immesso nel mercato illecito dello spaccio al dettaglio, dove avrebbe potuto fruttare anche oltre 30mila euro. Il ragazzo, al termine delle incombenze di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale “Ugo Caridi” di Catanzaro. Nella mattinata del 24 ottobre 2024, il Gip del Tribunale di Lamezia Terme, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha convalidato l’arresto disponendo a carico dell’indagato la misura cautelare in carcere.