Allertati da una telefonata, i carabinieri sono giunti sul posto quando ancora la donna era a terra terrorizzata. Si tratta dell’ennesimo caso di violenza domestica in città in periodo di quarantena
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Quando i carabinieri sono arrivati la donna era ancora a terra terrorizzata mentre stringeva a sé la figlioletta. Ancora un caso di violenza sulle donne, ancora a Lamezia Terme.
I militari della compagnia lametina, guidata dal capitano Pietro Tribuzio, sono stati avvisati da un agente di polizia penitenziaria del fatto che da un appartamento provenivano delle urla.
Forse per un litigio un giovane nigeriano si era accanito sulla moglie colpendola ripetutamente al volto. L’uomo è stato tratto in arresto e, a seguito dell’udienza di convalida, gli è stata applicata la misura dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.