Avrebbe saputo della vicenda solo tramite i giornali. Nel confronto ha rassicurato la presidente Loprete sulla risoluzione: l’associazione potrebbe non dovere lasciare l’appartamento confiscato alla mafia
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«Un incontro rasserenante, proficuo e propositivo». Così Luciana Loprete, presidente dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti di Catanzaro, commenta l’incontro avvenuto questa mattina con il commissario prefettizio Francesco Alecci dopo avere ricevuto via pec l’invito a lasciare l’immobile confiscato alla criminalità organizzata in cui l’associazione operava da tredici anni. Diversi i tentativi di interloquire con la terna commissariale, aveva denunciato Loprete, sia via pec per che vie informali ma trovando solo un rigoroso silenzio. Poi grazie all’impegno dei parlamentari Viscomi e Granato oggi l’incontro.
Il commissario Alecci avrebbe affermato di essere avvenuto a conoscenza dello sfratto solo dalle testate giornalistiche e di non esserne stato informato dimostrandosi disponibile ad una risoluzione della cosa. Ma, sottolinea a LaCNews24, Loprete l’associazione non abbasserà la guardia finché non si approderà ad una soluzione del caso.
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