I Carabinieri della Stazione Lamezia Terme Principale, insieme al personale Enel, nel corso di un’operazione hanno constatato che un noto locale sito nel centro di Lamezia Terme era in possesso di un contatore che erogava energia sebbene dalla data del 1 marzo 2012, la stessa Società Enel avesse apposto degli appositi sigilli.

 

Da tecnici e Carabinieri è stato, in particolare, appurato alla presenza del titolare G. I. , di 49 anni, responsabile dei fatti contestati e intestatario dell’utenza in questione, che il sigillo era stato forzato a tal punto da consentire l’attivazione della linguetta e di conseguenza il flusso della corrente per un danno complessivo che è stato stimato intorno ai 44.000 euro.

 

Per tali motivi, il titolare dell’attività in questione è stato arrestato.