Stivaloni, guanti e rastrelli. Così alcuni cittadini di Ginepri hanno dalle prime ore del mattino “affrontato” la spiaggia. Dopo avere più volte denunciato il degrado dell’arenile, del lungomare e delle acque, i residenti hanno deciso di fare da soli con tanta forza di volontà e olio di gomito.

Il comitato che si è formato proprio per sostenere i diritti di chi vive nella zona, punta il dito contro il Comune, la Multiservizi, i commissari prefettizi. E non è che l’inizio, vista la latitanza delle istituzioni e la loro sordità, si sta pensando di replicare l’iniziativa per permettere a coloro che hanno casa di proprietà o in affitto di potere godere delle meritate ferie quanto meno accedendo alla spiaggia senza pericolo. Qui il Comune non è affatto passato a pulire o rastrellare. Siamo soltanto a fine luglio.