Nei giorni scorsi era entrata a Palazzo Madama rifiutandosi di esibire la certificazione verde. Intanto nel capoluogo friulano è previsto per domani il corteo più corposo di tutta Italia. Attese 20mila persone e si temono infiltrazioni e disordini
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Un centinaio di no green pass prosegue la protesta in piazza Unità d’Italia a Trieste a suon di bottiglioni vuoti di plastica battuti ritmicamente, mentre la città si prepara al corteo di domani che si annuncia come il più affollato d’Italia, finora, stando alle previsioni del prefetto Valerio Valenti che ha parlato di 20mila persone. A ‘benedire’ la piazza è arrivata fin da ieri anche Bianca Laura Granato, la parlamentare calabrese no pass di 'Alternativa c’è' che nei giorni scorsi si è rifiutata di esibire il lasciapassare per accedere al Senato e successivamente sospesa per dieci giorni.
Intanto sono numerosi i rappresentanti delle forze dell’ordine che stanno affluendo negli alberghi cittadini, pronti a vigilare su una due giorni a forte rischio disordini. A quanto si è appreso, al corteo promosso dal ‘Coordinamento 15 ottobre’, quello che fa capo, tra gli altri, al portuale Stefano Puzzer, potrebbero infiltrarsi estremisti e antagonisti vanificando così il proposito degli organizzatori che hanno auspicato l’assenza di qualsiasi manifestazione di violenza.