VIDEO | L'iniziativa è aperta anche ai non addetti ai lavori. Ad intervenire nel corso del primo incontro in programma domani saranno il conduttore di Report Sigfrido Ranucci e il procuratore Giuseppe Lombardo
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Dialoghi con la magistratura. È questo il titolo e il filo conduttore di un trittico di incontri-dibattito, aperti al pubblico, che prenderà avvio mercoledì 9 ottobre, alle ore 17 a Villa Zerbi, e che avrà ad oggetto la riforma costituzionale della giustizia e, in generale, le criticità del sistema giudiziario.
«Ci aspettiamo la massima partecipazione da parte della cittadinanza e dei colleghi che ci accompagnano nell’esercizio dell’attività quotidiana. Questa è un'iniziativa che si muove nell’ambito di un più ampio disegno da parte dell’associazione nazionale magistrati che vorrebbe cercare di recuperare nuove forme di comunicazione più semplici, più fruibili per la cittadinanza». Lo ha spiegato Giusy Candito, gip del tribunale di Reggio Calabria.
La riforma costituzionale vista e spiegata da un punto di vista diverso. E lo ha chiarito Marco Cefreda, giudice del tribunale reggino: «Abbiamo scelto di individuare dei luoghi di aggregazione lontani dai soliti scelti per convegni come l’università o i tribunali. Abbiamo scelto Villa Zerbi, il Caffè Malavenda e la libreria Ubik». Una volontà chiara quella di uscire dalle aule di tribunale, spogliarsi delle toghe per avvicinarsi alla cittadinanza.
«L’idea è quella di sviluppare poi il discorso anche sugli appuntamenti successivi cioè quello del 30 novembre e poi quello del 14 dicembre dove speriamo di fare un confronto con la cittadinanza grazie alle domande che arriveranno alla fine di questo percorso», ha concluso il pm reggino Flavia Modica.
Interlocutori nel corso del primo incontro, moderato dalla presidente della Ges (Giunta esecutiva sezionale) dell’Associazione Nazionale Magistrati, Caterina Asciutto, saranno l'autore e conduttore della nota trasmissione televisiva Report, Sigfrido Ranucci, e il procuratore della Repubblica f.f. Giuseppe Lombardo, i quali si confronteranno sul tema, oggetto di acceso dibattito pubblico e istituzionale, della separazione delle carriere.
L’iniziativa, fortemente voluta dai magistrati dell’Anm sezionale, che comprende Reggio Calabria, Locri e Palmi, e non riservata esclusivamente ad addetti ai lavori, ha quale ragione fondante la volontà di dialogare con la comunità e i cittadini tutti, nel tentativo di far comprendere, attraverso un linguaggio semplice e diretto, la complessità del mondo della giustizia.
L'evento sarà anche trasmesso in diretta sul canale YouTube dell'Anm e sui profili social del network LaC, media partner dell'iniziativa.