VIDEO | Si tratta del gruppo federato alla potente cosca di Siderno. Perquisizioni anche in Emilia Romagna e Liguria. Conferenza stampa a Reggio alla presenza del procuratore nazionale antimafia
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Sono complessivamente 14 i fermi emessi nell’ambito di una vasta operazione internazionale della Polizia coordinata dalla Dda di Reggio Calabria, nei confronti di presunti affiliati alla ‘ndrina Muià, federata alla potente cosca Commisso di Siderno, gravemente indiziati, a vario titolo, dei delitti di associazione mafiosa transnazionale ed armata, porto e detenzione illegale di armi, trasferimento fraudolento di valori, esercizio abusivo del credito, usura e favoreggiamento personale, commessi con l’aggravante del ricorso al metodo mafioso, ovvero al fine di agevolare la ‘ndrangheta. Gli investigatori del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato e della Squadra Mobile della Questura di Reggio Calabria, coadiuvati dagli operatori del Reparto Prevenzione Crimine, stanno eseguendo anche numerose perquisizioni in Calabria, Emilia Romagna e Liguria. Impiegati 150 uomini e donne della Polizia di Stato.
Indagati: Francesco Filippone, Giuseppe Gregoraci, Vincenzo Muià, Michelangelo Archinà, Domenico Cerisano, Cosimo Futia, Giuseppe Macrì, Armando Muià, Vincenzo Muià, Vincenzo Muià
Le ‘ndrine oltreoceano
L’inchiesta della Dda di Reggio Calabria - sviluppata nel biennio 2018-2019 - con un’articolata indagine condotta dalla Squadra Mobile di Reggio Calabria e dal Servizio Centrale Operativo dalla Polizia di Stato - ha consentito di delineare gli assetti e l’operatività della ‘ndrina Muià, collegata alla più affermata e risalente cosca Commisso, tradizionalmente operante a Siderno e in Canada. Ed è proprio indagando sulle proiezioni operative delle ‘ndrine oltreoceano che l’inchiesta di Reggio Calabria ha consentito di allargare gli orizzonti delle attuali conoscenze sull’articolata struttura della ‘ndrangheta in ambito sovranazionale, dal momento che è stato possibile documentare, per la prima volta, che l’articolazione territoriale operante nel grande Stato nordamericano, riferibile alla locale di Siderno, è attualmente governata da un organismo abilitato a riunirsi in territorio estero e ad assumere decisioni anche con riferimento alle dinamiche criminali attualmente esistenti nel territorio calabrese.
I particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 16 alla Questura di Reggio Calabria di Reggio Calabria, alla presenza del procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, del procuratore capo di Reggio Calabria, del direttore centrale anticrimine e del questore di Reggio Calabria.