Un manifesto vivente del più grande atto di amore, portatore grintoso della vita oltre le difficoltà, oltre la morte. È Giuseppe Iacovelli, cicloamatore di Fondi trapiantato di rene nel 2004 che ha pedalato lungo le regioni del Sud coprendopiù di mille chilometri per testimoniare l'importanza della donazione degli organi. Il suo tour ha fatto tappa anche nella Locride, e domani si concluderà a Reggio Calabria. «Il mio messaggio è semplice – racconta Giuseppe - da trapiantato di rene ho ricevuto un dono. È importante far capire alla gente che donare signigica salvare altre persone. E anche dopo il trapianto si può continuare a condurre una vita normale».

Nel 2022 in Italia è aumentato il numero di trapianti e donazioni di organi, proponendo il nostro Paese al terzo posto in Europa, dietro a Spagna e Francia, grazie anche all'opera meritevole di sensibilizzazione portata avanti da Giuseppe assieme a Fintred e Aido, che lo sostengono e lo incoraggiano in questi atti eroici. «Ho ricevuto elogi e un’accoglienza calorosa ovunque – ha proseguito – credo che davvero la gente abbia recepito il senso del messaggio che io sto portando in giro per il Sud Italia».

In Calabria, nonostante una netta inversione di tendenza rispetto agli anni passati, purtroppo ancora le opposizioni superano nettamente i consensi alle donazioni, costringendo i calabresi in lista di attesa per trapianto, a compiere i cosiddetti viaggi della speranza verso le regioni del Nord. Una migrazione sanitaria che incide pesantemente sulle condizioni umane, sociali ed economiche delle nostre realtà.

Ad aderire con entusiasmo all’iniziativa anche l'amministrazione comunale di Roccella Jonica, attraverso l’assessore Domenico Cartolano. «La donazione di organi rappresenta il più grande gesto di generosità e amore – ha dichiarato l’amministratore roccellese – e compito della politica è supportare ogni iniziativa, aumentando l’offerta sanitaria nella nostra zona. Ci faremo carico e tesoro dei suggerimenti di Giuseppe».