Due motovedette della Guardia costiera sono intervenute questa notte per prestare soccorso ad un peschereccio, con numerosi migranti a bordo, in pericolo a circa 15 miglia a sud di Lampedusa, in area Sar di responsabilità italiana.

Le due motovedette - è scritto in una nota -, dopo aver raggiunto il peschereccio, hanno iniziato le operazioni di soccorso che sono risultate particolarmente complesse per le condizioni meteo-marine avverse, il numero elevato di persone a bordo e le condizioni precarie dell’imbarcazione alla deriva, che iniziava ad imbarcare acqua. Sono stati messi così in salvo 211 migranti

Le due unità della Guardia costiera hanno successivamente fatto rotta verso il porto di Lampedusa, dove i migranti sono giunti in sicurezza, tra questi anche il presunto scafista, poi affidato alle forze di polizia. Dal 1° gennaio - riferisce la Guardia costiera - ad oggi sono circa 9 mila i migranti tratti in salvo nelle operazioni di soccorso coordinate dalla Guardia costiera, oltre 55 mila nell’anno 2022.

Negli ultimi giorni il Corpo è finito nell'occhio del ciclone a causa dei presunti ritardi nei soccorsi al barcone poi naufragato davanti alle coste calabresi, causando la morte di decine di migranti. Ieri la Procura di Crotone ha chiesto tutti gli atti relativi alle ore antecedenti la tragedia