La Giunta per le Immunità del Senato ha detto sì alla richiesta di arresto nei confronti del senatore di Gal Antonio Stefano Caridi trasmessa dai magistrati di Reggio Calabria.

 

L'ascesa di Antonio Caridi: un politico ‘strumentale’ governato dai De Stefano

 

E' quanto viene riferito al termine della riunione della Giunta. Hanno votato a favore della proposta di dire sì all'arresto formulata dal presidente della Giunta Dario Stefano i senatori del M5S, del Pd, della Lega. Si è astenuto Nico D'Ascola di Ncd e hanno votato contro Fi, Idea e Gal. Secondo quanto si è appreso al termine della Giunta per le Immunità di Palazzo Madama, hanno votato a favore dell'arresto del senatore di Gal Antonio Stefano Caridi 12 senatori, 7 sono stati i no, un astenuto Andrea Augello, mentre il presidente della Giunta Dario Stefano e Nico D'ascola non hanno partecipato al voto. Adesso dovrà pronunciarsi anche l'aula del Senato. 

 

Alchemia, i pm: “Caridi, carriera piegata al volere dei clan”. Le accuse a Galati e D'Agostino

 

Intanto sono giunti i primi commenti.  «Chiunque sia in buona fede deve ammettere che nelle intercettazioni ambientali e telefoniche, messe assieme nelle migliaia di pagine di ordinanza relative al periodo 1997/2013 e già vagliate nello stesso periodo dagli inquirenti, non ci sono né prove né indizi a carico del senatore Antonio Caridi, che in tutti quegli anni non ha ricevuto neppure un avviso di garanzia. Anzi, davanti alle carte che, lette correttamente, dimostrano chiaramente l’estraneità di Caridi alla 'ndrangheta e clamorose sviste dei magistrati che addebitano al Caridi incontri al ristorante con una persona che in quel periodo era in carcere, il relatore Stefano ha chiesto di autorizzare il carcere con la formula che sarebbe “non implausibile”, un rapporto di Caridi con l’ndrangheta, o come capo, o come affiliato o come semplice esecutore, formula che non si può escludere per nessuno dei parlamentari eletti nelle regioni ad alta densità mafiosa».

 

Ad affermarlo è il senatore di “Idea” Carlo Giovanardi che è componente della Giunta per le Immunità di Palazzo Madama.