Il procedimento della Dda reggina ha stroncato i nuovi traffici del clan che si erano spostati nel Lazio dopo l'omicidio del boss e la rottura della storica alleanza con i Piromalli
Il procedimento della Dda reggina ha stroncato i nuovi traffici del clan che si erano spostati nel Lazio dopo l'omicidio del boss e la rottura della storica alleanza con i Piromalli
Il procedimento scaturisce da un'inchiesta ciclopica, che ha permesso alla Dda di Reggio di ricostruire le gerarchie e gli organigrammi di ben 23 consorterie criminali della Locride
L’esperto magistrato Roberto Di Palma torna di nuovo alla Dda di Reggio Calabria. Si occuperà di combattere i clan cittadini. Ecco uno stralcio inedito della sua intervista rilasciata a LaC: «Le cosche sono solo apparenza»
Dagli interventi in Aula si è avuta la sensazione di una ignoranza imperante in tema di criminalità organizzata. Fuori luogo gli attacchi ai magistrati della Dda di Reggio Calabria
Hanno votato a favore 12 senatori. 7 sono stati i no e uno astenuto. Il senatore del Gal è accusato dalla Dda di Reggio Calabria di essere ai vertici di una cupola segreta di ‘ndrangheta.
In un’occasione è stato lo stesso Federico Cafiero De Raho a dire che, adesso, l’attività del suo ufficio si sta spostando dal versante del grumo di potere vero e proprio a tutte quelle ramificazioni che gli hanno consentito di crescere e diventare ciò che è stato sino a poco tempo fa
Il 2 dicembre nuova telefonata alla Guardia di Finanza di Reggio, con minacce al pm Lombardo. I fatti emergono oggi, quando il ministero ha deciso di potenziare nuovamente la scorta del magistrato.