VIDEO | L’episodio si è consumato a Vibo Valentia. Professionale e tempestivo l’intervento della Polizia di Stato che ha fermato e placato l’aggressore
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Aggredita ed insultata. Il video documenta quanto accaduto stamani a Longobardi, frazione di Vibo Valentia, dove la nostra collega Cristina Iannuzzi è stata vittima, suo malgrado, dell’ennesimo episodio di intolleranza verso i giornalisti. Cristina Iannuzzi aveva raggiunto la proprietà sulla quale gravava un provvedimento esecutivo di sfratto (poi eseguito) a carico di Giovanni Virdò, l’imprenditore agricolo che già in passato si era opposto allo sgombero sentenziato dal Tribunale di Vibo Valentia, dichiarandosi pronto a gesti plateali. Sul posto numerosi agenti della Polizia di Stato e della Polizia municipale, per evitare problemi di ordine pubblico e alla viabilità. Sul luogo anche Vincenzo Brancia, delegato dai De Riso, ovvero la famiglia nobiliare che ha ottenuto lo sfratto esecutivo dell’occupante la loro proprietà nella frazione Longobardi.
La nostra collega si era avvicinata, rispettando le distanze di sicurezza, per chiedere allo stesso Brancia se, in seguito ai diversi precedenti tentativi di sgombero andati a vuoto, si fosse raggiunta una condizione di serenità tale da poter dar riscontro al provvedimento del giudice senza tensioni di sorta. L’uomo, rifiutandosi di rispondere, ha chiesto di non essere ripreso e la collega ha abbassato la telecamera (come si vede chiaramente nel video). A quel punto il delegato dei De Riso ha iniziato ad incedere verso la nostra collega, che l’ha invitato moderare i toni, tenendo bassa la telecamera (come si può vedere e sentire sempre dal video) ed invitandolo a mantenere la distanza di sicurezza nel rispetto delle prescrizioni anti-covid. Essendo chiamata a documentare quando stava accadendo, la giornalista ha quindi rialzato l’obiettivo verso la proprietà assediata dalla polizia mentre il signore si dirigeva verso l’ingresso del podere.
A quel punto l’anziano ha invitato prima le forze dell’ordine ad intervenire per fermare la giornalista ed in seguito le si è fisicamente schiantato addosso, provando ad indimidirla ed insultandola pesantemente, malgrado il tempestivo intervento di un agente della Polizia di Stato e di altri agenti della Digos. Illuminanti le parole espresse da un funzionario della Questura di Vibo Valentia: «La signora è una giornalista ed io non posso impedirle di fare il suo lavoro». Serafico, l’uomo ha chiosato: «Va bene, la ringrazio, va bene…».
La nostra redazione, nell’esprimere la sua solidarietà alla collega Iannuzzi, ringrazia gli agenti della Polizia presenti per la professionalità e la correttezza dimostrati nel loro tempestivo intervento.