L'installazione in acciaio modellata sul profilo di Lucio Battisti dall'artigiano del ferro Gianni Zicarelli e donata all'amministrazione comunale, costituisce il primo tassello di un più ampio progetto di riqualificazione di Piazza Amendola, cerniera urbana strategica situata tra il centro storico e la Cosenza contemporanea, sulla quale si affacciano la Casa della Musica del conservatorio, il liceo coreutico e musicale Lucrezia Della Valle ed il Teatro Aroldo Tieri.

Finalmente la bonifica

Soltanto in occasione della cerimonia inaugurale dell'opera alla presenza di Mogol, l'area era stata ripulita. Ma solo fino a tre giorni prima dell'evento si presentava come di consueto preda dell'abbandono, della spazzatura e con le connotazioni del pubblico dormitorio, tratteggiato dalla presenza quotidiana di qualche sventurato vinto dalla vita in cerca di un riparo sotto lo striminzito porticato dell'ex cinema Italia dove da mesi ormai, qualcuno aveva ricavato una dimora di fortuna, un angolo di casa alla luce del sole.

I programmi dell'amministrazione

«Gran parte della città - ha commentato il sindaco Franz Caruso - aveva caratteristiche di degrado. Stiamo lavorando nella direzione opposta con un impegno proteso a restituire decoro nelle piazze, negli slarghi, nelle ville. Dappertutto. Piazza Amendola - ha aggiunto - è un luogo estremamente importante ed è destinata a diventare punto di aggregazione culturale anche in vista dei prossimi interventi già in cantiere e prossimi ad essere avviati». L'area sarà interessata da un investimento ricompreso nel Cis, il Contratto Istituzionale di Sviluppo per un ammontare di oltre 600 mila euro. «Inoltre - ricorda il primo cittadino - a breve si procederà al recupero del Teatro Aroldo Tieri destinato a diventare primario riferimento culturale e presidio per i tanti fermenti artistici dell'area urbana».