VIDEO| Oltre un milione di euro di fatture non pagate per la struttura pschiatrica della Locride cui è stato revocato l'accreditamento. In attesa di pagamenti anche i fornitori
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Circa 65 famiglie, tra dipendenti e fornitori, aspettano da due anni di essere pagate. Si è ulteriormente aggravata la situazione per La Chimera, struttura terapeutico-psichiatrica di Camini, nella Locride, chiusa dopo la revoca dell’accreditamento da parte dell’Asp di Reggio Calabria.
Nonostante le promesse del commissario straordinario alla sanità calabrese Saverio Cotticelli, nulla è stato fatto. Ai debiti di allora se ne aggiungono di nuovi con stipendi non pagati da due anni per un totale che supera il milione di euro. Di questi, 800mila euro sono i soldi degli stipendi da pagare da gennaio 2018 ai dipendenti, a cui si aggiunge mezzo milione di euro di debiti con i fornitori.
«Sia prima che dopo l’emergenza Coronavirus – spiega il vicepresidente della coop Giuseppe Zurzolo – da tutti gli enti istituzionali a cui abbiamo scritto per chiedere chiarimenti, non abbiamo ricevuto risposta. Spero che i commissari reggini si decidano a pagare. Dovevano farlo per legge entro 60 giorni dall’emissione delle fatture. Siamo arrivati a 25 mesi».