Il carro funebre ha tagliato in due la piazza con su impresso lo stemma della Regione Calabria quando ancora non erano trascorse le 19 di sera. Poco più di un'ora di viaggio: dalla chiesa dove nel pomeriggio sono stati celebrati i funerali a Cosenza fino alla sede istituzionale.

L'arrivo del feretro di Jole Santelli

Alla Cittadella ad attendere l'arrivo del feretro della presidente, Jole Santelli, c'era un picchetto d'onore composto da consiglieri regionali ma anche dirigenti e dipendenti. In coda al carro funebre i componenti della giunta anche loro in arrivo da Cosenza. Il primo a porgere un commosso saluto al feretro, rimasto fermo nel piazzale della Regione, il presidente facente funzioni Nino Spirlì. L'ha lungamente accarezzato e poi abbracciato prima di raggiungere gli altri assessori: Sergio De Caprio, Francesco Talarico, Sandra Savaglio e Gianluca Gallo.

Un lungo applauso

Poi ha preso la parola ma non prima di un lungo applauso: «Jole questa notte veglierà dal dodicesimo piano, domani riprenderanno le celebrazioni» ha annunciato sobriamente Spirlì. E infatti all'ultimo piano della Cittadella era stata nel pomeriggio appositamente allestita una stanza: arredata personalmente dalla presidente della Regione e a cui era particolarmente legata. Lo sguardo domina tutta la valle del Corace, uno schermo che la ritrae in pose sorridenti, rose bianche e rosse posate sul feretro. Sulla facciata esterna è stata proiettata anche una grande immagine della governatrice. Alla Cittadella, Jole Santelli trascorrerrà la notte fino a domani mattina, quando sarà trasportata nuovamente nel piazzale antistante il palazzo istituzionale dovè sarà allestita la camera ardente.