Nuova incursione di Nicola Morra all'Asp di Cosenza, questa volta all'Usca e al punto vaccinale di via degli Stadi. Il senatore si è presentato sotto mentite spoglie vestito con una tuta nera e un cappuccio alla Diabolik per cui è parso quasi irriconoscibile.

Poi ha ancora una volta telefonato al commissario La Regina per avvisarlo del caos causato dalla contemporanea presenza di persone chiamate per il tampone e di ottuagenari convocati per per il richiamo vaccinale. In effetti quest'oggi erano in calendario 200 tamponi circa e 117 vaccini. Altrettanti ne saranno somministrati oggi pomeriggio.
Nelle ore successive il senatore ha offerto la sua versione dei fatti pubblicando un video sui social e negando che non fosse riconoscibile.

A parte le auto disciplinate dalla presenza della polizia municipale, non si registrano particolari disagi. In realtà, un problema è emerso: a causa della mancanza del numero necessario di dosi, l'Asp di Cosenza è stata costretta a rinviare una seduta di seconde iniezioni Pfizer da lunedì 29 marzo al successivo venerdì ma questo aspetto non è stato trattato dal parlamentare.

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