Fondamentale anche l'intervento di un agente libero dal servizio. L'uomo è stato fermato con l'accusa di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale
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Resistenza, minaccia, violenza e lesioni a pubblico ufficiale: questi i reati contestati a un 53enne reggino arrestato in flagranza dagli agenti della polizia.
A seguito di numerose telefonate pervenute alla locale Sala Operativa, nelle quali veniva segnalata un’aggressione al Cup del presidio ospedaliero “Morelli”, i poliziotti della Volante raggiungevano rapidamente l'ospedale, constatando l’effettiva presenza di un uomo intento ad inveire contro gli addetti allo sportello.
Sul posto erano già presenti le Guardie Giurate in servizio all’ospedale e un Agente della Polizia di Stato libero dal servizio che, dopo essersi qualificato, in attesa dell’arrivo delle Volanti, ha bloccato l'uomo impedendogli anche di estrarre ed utilizzare un cacciavite che aveva nascosto nel proprio borsello.
Il 53enne è stato bloccato ed arrestato per i reati di resistenza, minaccia, violenza e lesioni a pubblico ufficiale, nonché deferito per oltraggio a pubblico ufficiale, minaccia, violenza e lesioni ad incaricato di pubblico servizio, interruzione di pubblico servizio e porto abusivo di strumenti atti ad offendere.
A causa della colluttazione con l’uomo, i poliziotti intervenuti hanno dovuto sottoporsi a cure mediche, riportando traumi di vario tipo giudicati guaribili in 5 giorni.
L’autorità Giudiziaria, convalidandone l’arresto, ha disposto per l’uomo, gravato da precedenti penali e di polizia e già sottoposto a libertà vigilata, l’obbligo di firma.