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Crotone - È stato intercettato e fermato un veliero sospettato di aver sbarcato migranti irregolari su una spiaggia limitrofa alla foce del fiume Neto. L’operazione è stata portata avanti dalla Guardia Finanza di Corigliano Calabro e da una vedetta della Guardia di Finanza di Crotone diretta dal Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Vibo Valentia. L’operazione è scattata immediatamente quando una vedetta del Corpo, perlustrando il tratto di mare nei pressi della foce del Fiume Neto, ha notato la presenza in acqua di diversi giubbotti di salvataggio. Sono giunte sul posto altre due vedette della Guardia di finanza di Crotone che hanno effettuato una perlustrazione sotto costa. Si tratta di un'imbarcazione bianca con scafo in ferro, lunga circa 10 metri, di bandiera ucraina. L'imbarcazione è stata intercettata a circa dieci miglia dalla costa, mentre si dirigeva verso il largo dopo aver realizzato il trasporto illegale, ed è stata condotta nel porto di Crotone per gli approfondimenti di indagine.
Contemporaneamente a terra sono stati rintracciati, nei pressi del luogo dello sbarco, circa 23 persone di nazionalità irachena, tutte in buono stato di salute. Dall'attività investigativa è emerso che il veliero sarebbe partito dalle coste della Turchia circa una settimana prima di arrivare sulle coste italiane e che ogni persona trasportata avrebbe corrisposto per il viaggio una somma di circa 4.000 euro. All'esito di ulteriori approfondimenti investigativi e articolate attività di polizia giudiziaria la Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Crotone e la locale Squadra Mobile della Polizia di Stato sono riuscite ad arrestare i tre scafisti ucraini di 54, 44 e 35 anni per il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.