VIDEO | Ruspe in azione nel quartiere Marinella per la rimozione di 45mila metri cubi di spazzatura interrata tra gli anni ’80 e ’90. Al suo posto un centro sportivo: «10 mesi per finire»
Tutti gli articoli di Cronaca
Ruspe in azione nel quartiere Marinella a Pizzo. Da qualche settimana sono infatti iniziati i lavori di bonifica della vecchia discarica dell’Angitola, dove per decenni sono stati riversati rifiuti di ogni genere: 45mila metri cubi per l’esattezza interrati tra gli anni ‘80 e ’90, quando la raccolta differenziata non esisteva e l’unica alternativa era il conferimento in discarica. Una montagna di spazzatura che si estende fino alla battigia e quando arrivano le mareggiate finisce anche per essere erosa dall’acqua di mare che scava alla base dell’accumulo di rifiuti esponendoli alle intemperie.
Una storia lunga cinquant’anni, scandalosa quanto incredibile costata all’Italia un prezzo altissimo non solo in termini ambientali ma anche economici. Il sito è stato infatti sanzionato dall’Unione europea e l’Italia paga multe salate nelle more della sua eliminazione. Da qui la decisione del commissario unico alle bonifiche, Giuseppe Vadalà, di correre ai ripari attraverso un progetto finanziato con 12 milioni di euro. Lavori sono stati appaltati alla ditta Serveco di Taranto, che ha allestito il cantiere.
L’intervento prevede lo smaltimento dei rifiuti e la bonifica del sito. I lavori avranno una durata celere: «In 10 mesi termineremo i lavori», assicura Roberto Marangi, project manager della ditta appaltatrice, che illustra nel dettaglio gli interventi che prevedono la rimozione del materiale, la separazione della sabbia dai rifiuti, la caratterizzazione e lo smaltimento. «Bisognerà scavare nel sottosuolo, fino a tre metri di profondità - ammette - in alcuni punti i rifiuti raggiungono gli otto metri di altezza».
«È stata una progettazione complessa», spiega Nico Donato, responsabile unico del procedimento. «Entro il 31 dicembre - prosegue - saranno smaltiti i rifiuti in superficie. Poi si procederà alla rimozione del pattume interrato». Oltre alla bonifica del sito, il progetto prevede anche la riqualificazione della zona dal punto di vista sociale. «Sarà realizzato un polo sportivo», sottolinea il Rup. L’area sarà dunque restituita alla collettività. Un motivo di orgoglio per il sindaco Sergio Pititto. «Il quartiere Marinella tornerà a splendere», promette il primo cittadino. «Annesso al centro sportivo - annuncia infine Pititto - intendiamo realizzare anche e un palaeventi».