Provvedimento a carico di Angela Vono, sposata con Gaetano Emanuele, sfuggito alla cattura nell'operazione antimafia Habanero: è indagato per la strage di Ariola del 2003
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Detenzione e porto illegale di arma da fuoco. Con questa accusa i carabinieri della Stazione di Soriano Calabro e della Compagnia di Sorianello hanno tratto in arresto Angela Vono, 44 anni, di Ariola di Gerocarne, moglie del latitante Gaetano Emanuele, 49 anni, sfuggito alla cattura nel giugno scorso nell’ambito dell’operazione antimafia Habanero che lo vede indagato per la Strage di Ariola del 25 ottobre 2003 (tre morti e un ferito).
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L’arresto della donna arriva nell’ambito delle indagini sulla sparatoria ai danni di un argentino – al culmine di una lite – avvenuta la sera del Natale scorso a Sorianello e che vede già in carcere Nazzareno Emanuele, figlio del latitante e della Vono. È stato proprio Nazzareno Emanuele – autorizzato dal gip – a condurre i carabinieri nel luogo dove poteva trovarsi la pistola usata per la sparatoria di Natale.
Una volta sul posto è stata la madre del giovane, Angela Vono, a ritrovare e consegnare ai militari dell’Arma una pistola e da qui il suo arresto. Saranno ora gli esami scientifici a stabilire se si tratti della stessa arma utilizzata per il ferimento dell’argentino. La donna è difesa dall’avvocato Giuseppe Di Renzo e l’udienza di convalida è stata fissata per sabato prossimo.