Si è dimesso questa mattina il sindaco del Comune di Sorbo San Basile, Vincenzo Nania, indirizzando la lettera di «dimissioni irrevocabili dalla carica» e «da ogni altro incarico connesso o collegato» al segretario comunale e, per conoscenza, al prefetto, al responsabile del Settore amministrativo e ai Consiglieri comunali.

Nelle motivazioni della decisione il primo cittadino evidenzia che «l’indagine della Procura della Repubblica di Catanzaro, avente ad oggetto gravi ipotesi di reato connesse all’esercizio del mio ufficio di sindaco, mi impone sul piano politico la scelta responsabile delle dimissioni irrevocabili dalla carica e da ogni altro incarico connesso o collegato, con effetto immediato. Sebbene non mi sfugga la genesi del procedimento e sia fermamente consapevole della mia totale innocenza - avendo sempre agito con limpidezza e nel pieno rispetto dei principi di imparzialità e trasparenza, oltre che nell’esclusivo interesse della collettività - ritengo doveroso restituire serenità all’ente locale così gravemente turbato dall’indagine in corso e concentrarmi, com’è giusto che sia, sulla difesa della mia onestà e probità di uomo e di amministratore, gravemente messe in discussione in questo momento storico. Chi ha dato a causa tutto ciò, con accuse infamanti e calunniose - si legge in conclusione della nota diffusa da Nania -, ne risponderà alla nostra comunità e alla stessa magistratura, non appena la verità si farà strada e tutta la vicenda apparirà chiara, diradando le nuvole di fumo agitate contro di me. Il tempo sarà galantuomo».