È stata avanzata richiesta d'archiviazione nei confronti di Giuseppe Tallini e Raffaele Sisca, entrambi indagati per il reato di truffa dopo la denuncia presentata da Francesco Eugenio Giovanni Lorenzo, titolare della ditta Fatto Detto. Il figlio del consigliere regionale assieme a Raffaele Sisca, titolari della società Farmaeko, avevano contratto una serie di debiti. Inizialmente Giuseppe Tallini si era rivolto a Lorenzo per la fornitura di mobili di arredo per uffici ma alla dell'ottobre 2016 il credito vantato nei confronti della Farmaeko ammontava a 195mila euro, di cui il titolare della ditta Detto Fatto riusciva a riscuotere solo la somma di 70mila euro con un'avanzo di 125mila euro. Nel novembre del 2016 considerato il credito vantato Giuseppe Tallini pattuiva con Lorenzo e con Sisca, nella sua qualità di amministratore delegato della Farmaeko, un piano di rientro dal debito attraverso la rateizzazione mensile delle somme ma, riponendo fiducia nell'accordo stretto, richiedeva arredi per altri dieci uffici della Farmaeko per una somma pari a 25mila euro raggiungendo in totale un debito di 150mila euro. 

 

Il sostituto procuratore, Anna Chiara Reale, ha però avanzato richiesta di archivizione al Gip del Tribunale di Catanzaro "per infondatezza". Nel caso di specie nessun artifizio o raggiro risulta essere stato posto in essere dagli odierni indagati, la circostanza che Tallini non abbia contratto i suoi debiti trova giustificazione nella crisi aziendale che ha investtito l'indagato. Richiesta d'archiviazione che ha però trovato l'opposizione del legale di Lorenzo, Antonio Lomonaco.

 

Luana Costa