Avranno inizio nella giornata odierna gli esami medico-legali (autopsia) sul cadavere dello sfortunato Gianluca Calabria, studente di 19 anni del Liceo Scientifico “Giuseppe Berto” di Vibo Valentia, deceduto sabato sera in un tragico incidente stradale mentre si trovava a bordo di una moto di direzione di Vibo Marina. La Procura di Vibo Valentia ha iscritto sul registro degli indagati – con l’ipotesi di reato di omicidio stradale – la donna alla guida dell’auto, una Fiat Panda, contro la quale ha terminato la sua corsa – sulla Statale 18, in contrada Silica – la moto di grossa cilindrata guidata da Gianluca Calabria (da poco diplomato) e che ha poi preso fuoco. Un atto dovuto, quello dei magistrati (l’inchiesta è condotta dal pm Filomena Aliberti e dal procuratore capo Camillo Falvo), che questa mattina conferiranno al medico-legale l’incarico per procedere all’autopsia al fine di avere qualche certezza in più sul mortale sinistro.


Nessuna certezza, al momento, sulle cause dell’incidente (a bordo dell’auto insieme alla conducente, anche la figlia piccola che viaggiava con lei) e quindi su eventuali responsabilità. Sul posto, nell’immediatezza del sinistro, oltre ai sanitari del 118 arrivati con due ambulanze, si erano portati i carabinieri ed i vigili del fuoco. Terminati tutti gli accertamenti medico-legali, la salma del giovane verrà restituita ai familiari per la celebrazione dei funerali. Nello stesso luogo, il 20 settembre dello scorso anno era deceduto un altro studente del Liceo Scientifico di Vibo, Francesco Di Betta, anche lui a bordo di una moto.