Sono in progressivo miglioramento le condizioni di salute di Vitaliano Corasoniti e del figlio di 16 anni, entrambi ricoverati nel reparto di Terapia Intensiva dell'azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro dalla notte dell'incendio divampato all'interno dell'abitazione di via Caduti 16 marzo. Entrambi sono stati estubati e respirano autonomamente. Tuttavia, le precarie condizioni hanno indotto i medici a tenerli ancora sotto osservazione in Rianimazione. Sono coscienti e con ogni probabilità saranno sentiti nei prossimi giorni dai carabinieri a cui la Procura di Catanzaro ha delegato le indagini.

Restano stazionarie ma gravi anche le condizioni di Rita Mazzei e della figlia di 10 anni. La madre non è ancora stata interrogata. Certamente, le informazioni che gli investigatori riusciranno ad ottenere una volta sentiti entrambi i genitori consentiranno di acquisire nuovi elementi utili a ricostruire la dinamica e l'innesco del rogo.

Al momento nessuna ipotesi viene esclusa, ciò che è certo è che l'incendio non abbia avuto origine all'esterno dell'abitazione. Da una prima ricostruzione, tuttavia ancora da confermare, le fiamme avrebbero avuto origine dal soggiorno o dall'ingresso, impedendo così alla famiglia di mettersi in salvo. Sì attendono inoltre gli esiti di alcuni accertamenti tecnici eseguiti in fase di sopralluogo dal Nia dei vigili del fuoco sugli impianti elettrici e gas dell'abitazione.