Nella volontà di prevenire i roghi, l’amministrazione Fiorita ha approvato una serie di regole molto rigorose. Accanto alle raccomandazioni più scontate ce ne sono alcune che appaiono un po' surreali
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Pugno duro del sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, per prevenire il pericolo di incendi boschivi e disciplinare la circolazione nelle aree verdi della città, in particolare nella pineta di Giovino. L’ordinanza firmata dal primo cittadino e valida nei giorni del 13, 14 15 agosto, risponde alla necessità urgente di impartire specifiche disposizioni nel weekend di Ferragosto, nel periodo dell’estate in cui è previsto un maggiore afflusso di residenti e turisti. Nel provvedimento si specifica che è tassativamente vietato in tutte le aree verdi che insistono nel territorio del Comune di Catanzaro:
- Accendere fuochi di ogni genere;
- Far brillare mine o usare esplosivi;
- Usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli;
- Usare motori (fatta eccezione per quelli impiegati per eseguire lavori forestali autorizzati e non in contrasto con le prescrizioni di massima Polizia Forestale ed altre norme vigenti), fornelli o inceneritori che producano faville o brace;
- Fumare, gettare fiammiferi, sigari o sigarette accese e compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo immediato o mediato di incendio;
- Esercitare attività pirotecnica, accendere fuochi d’artificio, lanciare razzi di qualsiasi tipo e/o mongolfiere di carta, meglio note come lanterne volanti dotate di fiamme libere, nonché altri articoli pirotecnici;
- Transitare e/o sostare con autoveicoli su viabilità non asfaltata all’interno di aree boscate fatta eccezione per i mezzi di servizio per le attività agro-silvo-pastorali nel rispetto delle norme e dei regolamenti vigenti;
- Fermare o sostare al di sopra di vegetazione secca con mezzi a motore caldo.
Si legge ancora nel dispositivo che «per quanto riguarda la pineta di Giovino, l’amministrazione comunale ha già adottato specifiche misure interdittive, per assicurare la corretta fruizione delle aree di verde pubblico e per tutelare l’ambiente cittadino, riguardanti la circolazione e la sosta dei veicoli con apposizione di segnaletica per divieto di sosta e rimozione forzata; il corretto conferimento dei rifiuti e l’abbandono degli stessi, con l’implementazione del servizio di raccolta e di allocazione di ulteriori contenitori a ciò destinati».