Inaugurata a Vibo Valentia la stanza dell'ascolto dedicata alle vittime vulnerabili: donne e bambini. La sala si trova al piano terra della Questura. Un ambiente confortevole. Un rifugio sicuro, protetto e adatto anche ai minori. Presenti alla cerimonia le massime autorità istituzionali, militari e religiose della provincia. Per l’occasione è giunto anche il sottosegretario di Stato al ministero dell'Interno Wanda Ferro. Un progetto reso possibile grazie al contributo del presidente di Confindustria Vibo Rocco Colacchio.

«La stanza dell’ascolto – ha fatto sapere il questore Cristiano Tatarelli - sarà a disposizione dell’autorità giudiziaria ed utilizzata dalla Polizia di Stato, oltre che dalle altre forze dell’ordine, per l’audizione protetta di donne, minori ed altre vittime di reati nell’ambito della violenza di genere e domestica». La sala è strutturata in due ambienti, uno ideato con l’ausilio di esperti in psicologia per assicurare che ogni dettaglio, dai colori delle pareti agli arredi, creino una favorevole condizione psico-fisica tale da far sentire protetta la vittima, spesso minorenne, nel racconto di fatti drammatici ed il più delle volte dolorosi. Poi c’è un’altra sala dove è possibile registrare l’audizione.

Al termine dell'inaugurazione della stanza dell'ascolto il trasferimento alla scuola di polizia per celebrare insieme ai cadetti del nuovo corso e agli studenti del Vibonese il convegno dal titolo Violenza di Genere”.