VIDEO | Quasi 20mila accertamenti patrimoniali svolti tra il primo gennaio 2023 e il 31 maggio di quest'anno. Sul fronte della lotta al riciclaggio scoperte operazioni illecite per quasi 7 miliardi di euro
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Beni per un valore di 3,6 miliardi e riconducibili alla criminalità organizzata sono stati sequestrati, confiscati o sottoposti ad amministrazione giudiziaria dalla Guardia di Finanza nell'ambito dei quasi 20mila accertamenti patrimoniali svolti dal 1 gennaio del 2023 al 31 maggio di quest'anno. È quanto emerge dal bilancio operativo diffuso dalla Gdf.
Sul fronte della lotta al riciclaggio, i finanzieri hanno scoperto operazioni illecite per 6,8 miliardi e denunciato 5.316 persone, di cui 461 arrestate, mentre il contrasto alle nuove frodi telematiche ha consentito di sequestrare beni per 92 milioni di euro. È invece di 75 milioni il controvalore in euro delle criptovalute sequestrate, con la Finanza che ha scoperto la prima "mining farm" italiana, una struttura composta da hardware e software in grado di coniare nuove valute virtuali.
Importanti anche i numeri sul fronte del contrasto alla contraffazione e della tutela del made in Italy: sono stati sequestrati oltre 800 milioni di prodotti falsi e oltre 22mila tonnellate di prodotti agroalimentari. Per quanto riguarda le operazioni sospette, sono stati esaminati quasi 252mila flussi finanziari, 500 dei quali legati al finanziamento del terrorismo.
Infine, nell'ambito della lotta all'immigrazione clandestina, sono stati arrestati 187 presunti scafisti. Nel Mediterraneo i finanzieri hanno salvato complessivamente oltre 95mila migranti.