Sono oltre cento e saranno ubicati lungo le strade provinciali, all'inizio ed alla fine di ogni comune e nelle zone della movida estiva. Nascono nell'ambito di una campagna di educazione stradale promossa dalla Provincia insieme a Regione e Polizia
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Immagini di morti, di sangue, di auto disintegrate a causa dell'alta velocità, dell'uso del telefonino, del mancato utilizzo delle cinture di sicurezza o del casco. Immagini accompagnate da messaggi altrettanto diretti. Sono i cartelli previsti dalla campagna di educazione stradale che la Provincia di Crotone, insieme a Regione Calabria e Polizia di Stato, ha presentato oggi in una conferenza stampa. Presenti il presidente della Provincia, Sergio Ferrari, la vicepresidente della Regione Calabria, Giuseppina Princi, ed il dirigente superiore del servizio di Polizia stradale, Filiberto Mastrapasqua.
I cartelli, che riguardano le più diffuse cause di incidentalità, dalla guida sotto l'effetto di alcool o droga all'uso del telefono, dall'alta velocità all'uso del casco e uso delle cinture di sicurezza, sono complessivamente 110 e saranno ubicati lungo le strade provinciali, all'inizio ed alla fine di ogni comune e nelle zone della movida estiva.
«Diamo continuità ai progetti già avviati negli istituti superiori per l'educazione stradale realizzando una segnaletica stradale dal forte impatto, con immagini dove si vede il sangue sulle strade proprio perché il messaggio di evitare certi comportamenti quando si è alla guida non deve passare inosservato», ha detto il presidente della Provincia Sergio Ferrari che ha anche consegnato tre etilometri ai tre comandi di Polizia locale presenti in provincia: Crotone, Isola Capo Rizzuto e Cutro.
Per la vicepresidente della Regione Calabria, Giusi Princi «da Crotone si lancia una best practice a livello nazionale che associa la repressione alla prevenzione sia con la scelta di coinvolgere le scuole che con questa cartellonistica di impatto che dà ulteriore forza al messaggio di rispetto delle regole del codice della strada».
«Cogliamo con favore questa iniziativa – ha esordito il dirigente della Polizia di Stato Filiberto Mastrapasqua – perché deve passare il concetto che di educazione stradale, rispetto delle regole del codice stradale se ne deve parlare: nel 2022 sulle strade ci sono stati 3.159 morti in incidente il cui 93% è causato da comportamenti umani. Abbiamo perso un piccolo paese. Guidare deve essere fatto senza distrazioni. Qui nelle avversità nascono i fiori. Dall'esperienza di questo territorio, tra 106 e 107, quella proposta oggi è una iniziativa antesignana per l'Italia».
Alla conferenza è intervenuto anche il prefetto di Crotone, Franca Ferrari: «Quando si sviluppa una iniziativa di tale portata non si può che essere soddisfatti perché si realizzano azioni a tutela di tutti. Questi cartellini stradali sono forti perché devono colpire i ragazzi secondo la loro visione di un mondo con cui ci confrontiamo tutti i giorni». Le azioni sono state finanziate con fondi esclusivamente derivanti dal progetto finanziato dal Ministero dei Trasporti con il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e da cui la Provincia di Crotone ha ottenuto un importante finanziamento attraverso il progetto per la realizzazione del Crisc- Centro Regionale degli Incidenti Stradali della Calabria.