Due anni e due mesi di carcere per l'ex capo dipartimento del Ministero. Per un breve periodo era stata anche reggente dell'Ufficio scolastico regionale per la Calabria
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È stata condannata a 2 anni e due mesi di carcere l'ex capo dipartimento del ministero dell'Istruzione, Giovanna Boda, al termine del processo svolto con rito abbreviato nell'indagine su illeciti negli appalti al Miur. Nei suoi confronti l'accusa è di corruzione per un atto contrario al dovere di ufficio e rivelazione di segreto d'ufficio.
Boda per un breve periodo era stata anche reggente dell'Ufficio scolastico regionale per la Calabria.
Al termine del processo il gup ha disposto, inoltre, un'altra condanna a 3 anni e 4 mesi e tre assoluzioni, due con la formula "perché il fatto non sussiste" e l'altra con la formula "per non avere commesso il fatto". Per la stessa indagine altre 9 persone, che hanno optato per il rito ordinario, sono già a giudizio.