Promuovere la cultura della legalità e dell’antimafia partendo dai più giovani. Con questo obiettivo è iniziato oggi il tour nelle scuole della Locride di don Luigi Ciotti, presidente dell’associazione Libera. Il prete stamane ha partecipato ad un question time con gli alunni della scuola media di Marina di Gioiosa, catalizzando l’attenzione dei ragazzi, ammirati dal carisma del sacerdote veneto.

 

La proposta del coordinamento della Locride non vuole essere solo un invito alla memoria ed ai valori che essa richiama, ma stimolo per un impegno concreto delle nuove generazioni in questo territorio. Motivo per cui, anche quest’anno, centinaia di ragazzi di diverse scuole di ogni ordine e grado, hanno intrapreso i percorsi legati ai diritti negati, alle ecomafie ed hanno ‘adottato’ una vittima di mafia. Un invito a «dimostrare che la Nostra Terra ed il Nostro Futuro ci stanno a cuore» Deborah Cartisano e Carmen Bagalà - L’incontro con don Ciotti vuole essere la prova che non sono soli ma che c’è dietro un’Associazione e, soprattutto, un territorio pronto ad ascoltarli ed a sostenerli».

 

Il prete antimafia resterà nella Locride fino a venerdì, per poi tornare il 10 marzo a ricevere la cittadinanza onoraria di Locri a un anno dalle scritte sui muri contro il fondatore di Libera.