«Il papà di Mimmo sta consumando gli ultimi giorni della sua vita. Crediamo che sia giunto il tempo di chiedere con forza e con tutti gli strumenti possibili la revoca dell'assurdo e giuridicamente inspiegabile esilio di Domenico Lucano. Va preparato un appello al presidente Mattarella per chiedergli di porre fine a questa mostruosità giuridica». Ad annunciare una nuova azione a sostegno dell'ex sindaco di Riace Mimmo Lucano è il Comitato Undici Giugno, il movimento che prende il nome dall'avvio del processo a carico dell'ex primo cittadino arrestato lo scorso ottobre con l'accusa di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e illeciti nell'affidamento diretto del servizio di raccolta dei rifiuti e ancora attualmente sottoposto al divieto di dimora. Il Comitato annuncia di voler fare appello stavolta direttamente al presidente della Repubblica: «Dopo il calvario di quest'ultimo anno - si legge nel post pubblicato sulla pagina facebook del Comitato . pensiamo che abbiano diritto, tutti e due (Mimmo Lucano e il papà, ndr), di salutarsi con serenità dentro le mura della loro casa».