VIDEO | Questa sera alle 21.30 nella seconda puntata del programma condotto da Pietro Comito e Pino Aprile gli audio esclusivi del pentito Emanuele Mancuso
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«Lui era per la pace, ma se gli scattava buttava giù tutta Vibo in 5 secondi. Aveva un gruppo, la gente non lo faceva per tornaconto personale. Di lui erano innamorate per persone, il classico fascino del male». Le parole sono del collaboratore di giustizia Emanuele Mancuso, l’uomo di pace e di guerra a cui si riferisce è suo zio, il boss Luigi Mancuso, uno dei principali capi ‘ndrangheta calabresi. Questa intercettazione, e molte altre, saranno al centro della puntata che andrà in onda questa sera alle 21.30 dell’acclamato format di LaC Tv, Rinascita Scott – Il maxiprocesso alla ‘ndrangheta.
Il giornalista Pietro Comito guiderà lo spettatore in un viaggio nel mondo del male, nella massomafia, ovvero la massoneria collante tra i poteri istituzionali, le classi dirigenti e il crimine organizzato. Il livello occulto della ‘ndrangheta, quello degli invisibili. E poi l’intreccio tra mafia e politica.
Ospiti di Pino Aprile e Pietro Comito, il giornalista del Fatto quotidiano Antonio Massari, il direttore del Dispaccio nonché autore del libro Gotha, Claudio Cordova, l’avvocato Giuseppe Bagnato, la portavoce dell’Associazione Pietro Porcinai Mara Filippo Morrione. Nel corso della trasmissione sarà trasmessa la voce del superpentito della massomafia Cosimo Virgiglio, unitamente a diverse intercettazioni esclusive che legheranno il maxiprocesso in corso nell’aula bunker di Lamezia Terme ad altre importanti vicende giudiziarie che hanno investito la Calabria ed eclatanti fatti di cronaca che hanno catalizzato l’attenzione dei media italiani.