La Conferenza episcopale calabra ha voluto esprimere la propria vicinanza alla famiglia dell’operatore e regista tragicamente scomparso e al network LaC
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Ai tanti messaggi di cordoglio giunti per la morte di Michele Porcelli, operatore e registra del network LaC tragicamente scomparso ieri, si aggiunge quello della Conferenza episcopale calabra.
«A nome dell’Ufficio Regionale per la Comunicazioni Sociali e la Cultura della CEC – è scritto in una nota a firma di don Giovanni Scarpino, direttore regionale Ucsc -, esprimo vicinanza per la dipartita improvvisa di Michele Porcelli, Vostro prezioso giornalista, regista ed operatore, che ha saputo dare, sino all’ultimo istante della sua vita terrena, segno di laboriosità a servizio del bene comune. La morte di Michele ha colpito ogni calabrese. E anche in questo momento di dolore, Gesù ci ama e soffre con noi e per noi. “Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò ristoro” (Mt 11,28)».
«Nonostante la prova dolorosa, Michele rimarrà sempre vicino e vivo spiritualmente in mezzo a noi, ogni volta quando sceglieremo di percorrere la strada del bene. Il caro Michele – conclude don Scarpino - possa godere della “pace eterna” pregando per la sua cara famiglia, per la famiglia di LaC e per tutti noi».
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