La città di Acquappesa ospiterà un evento di grande rilievo sul caso che ha profondamente diviso l’opinione pubblica italiana: l’omicidio di Yara Gambirasio e il processo contro Massimo Giuseppe Bossetti. Il 6 settembre 2024, alle ore 21:00, presso il Parco Acquaviva delle Terme Luigiane, si terrà un incontro in cui esperti di psicologia e criminologia, esperti di diritto e informazione, si confronteranno su uno dei casi più complessi e controversi degli ultimi anni. Il caso Yara, che ha scatenato accesi dibattiti su giustizia e media, sarà oggetto di un'analisi approfondita da più angolazioni, offrendo al pubblico una panoramica completa e articolata.

Tanti gli ospiti

Al centro dell'evento l'avvocato Claudio Salvagni, difensore di Bossetti, che offrirà una testimonianza diretta delle sfide affrontate durante uno dei processi più seguiti nella storia giudiziaria italiana. La sua partecipazione darà l’opportunità di comprendere le complessità legali e le difficoltà che la difesa ha incontrato in un contesto mediatico e giudiziario fortemente polarizzato. Il dibattito sarà arricchito dalla Dott.ssa Graziella Mazza, psicoterapeuta e Presidente di FormAzione Promethes, che analizzerà gli effetti psicologici che casi come questo possono avere su tutte le parti coinvolte, dalla vittima ai colpevoli, fino alla società nel suo complesso. Il Prof. Dott. Sergio Caruso, noto criminologo, esplorerà le dinamiche criminologiche e il contributo delle scienze forensi nella costruzione della narrativa del caso. Inoltre, l'Avv. Egidio Rogati, penalista di spicco, e Marianna Andreoli, assistente sociale e criminologa, offriranno prospettive legali e sociali integrate, fornendo un quadro completo delle conseguenze di questa drammatica vicenda.

L'incontro, promosso dal Comune di Acquappesa, vedrà i saluti istituzionali del Sindaco Francesco Tripicchio e del Vice Sindaco e Assessore alla Cultura, Massimiliano De Caro. Saranno presenti anche l'Avv. Gianpaolo Iacobini, Amministratore Unico di Terme Sibarite Spa, e l'Avv. Giuseppe Bruno, Presidente della Camera Penale di Paola.

La serata sarà moderata dalla giornalista Fabrizia Arcuri, esperta in criminologia, che guiderà un confronto critico e approfondito, evitando le semplificazioni e promuovendo una riflessione informata e rispettosa.

Confronto a più voci

L'evento rappresenta un’opportunità per un confronto a più voci tra posizioni innocentiste e colpevoliste, esplorando le implicazioni etiche, legali e sociali del caso. Sarà anche un'occasione per riflettere sul ruolo cruciale dei media, che hanno influenzato la percezione pubblica e l'andamento del processo, amplificando tra le diverse opinioni, contribuendo a formare e a intensificare la percezione collettiva del caso.