Tariffe più contenute a luglio, prezzi più alti invece ad agosto quando si sfiorano i mille euro mensili. Ecco quanto si spenderà per una giornata al mare o per un abbonamento
I prezzi di ombrellone e sdraio in Calabria: da Praia a Reggio quanto costano le spiagge più belle
I prezzi di ombrellone e sdraio in Calabria: da Praia a Reggio quanto costano le spiagge più belle
I prezzi di ombrellone e sdraio in Calabria: da Praia a Reggio quanto costano le spiagge più belle
I prezzi di ombrellone e sdraio in Calabria: da Praia a Reggio quanto costano le spiagge più belle
I prezzi di ombrellone e sdraio in Calabria: da Praia a Reggio quanto costano le spiagge più belle
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I prezzi di ombrellone e sdraio in Calabria: da Praia a Reggio quanto costano le spiagge più belle
I prezzi di ombrellone e sdraio in Calabria: da Praia a Reggio quanto costano le spiagge più belle
I prezzi di ombrellone e sdraio in Calabria: da Praia a Reggio quanto costano le spiagge più belle
Dopo settimane di maltempo e tempo incerto, l'estate sembra finalmente arrivata. E chi non desidera qualche giornata di relax in spiaggia a prendere il sole, magari sdraiati su un comodo lettino sotto l'ombrellone? Ma quanto costa in Calabria una giornata al mare in un lido? Lo abbiamo chiesto ad alcuni imprenditori delle location più gettonate della regione. Da Praia a Reggio Calabria, ecco quanto spenderanno turisti e villeggianti.
di Rossella Galati
Nonostante la stagione estiva appena iniziata porti con se, secondo il Codacons, un lieve rincaro generalizzato dei prezzi sul servizi balneari, ombrellone, sdraio, lettino e gazebo, le famiglie calabresi e i turisti che scelgono la Calabria come meta per le loro vacanze, non intendono rinunciare affatto alle comodità per vivere al meglio la spiaggia.
E così, facendo un giro nella baia dell'ippocampo, lungo la spiaggia di Soverato, dove sventola la bandiera blu per il settimo anno consecutivo, splendida località della Costa degli Aranci, gli ombrelloni dei numerosi stabilimenti balneari sono già in gran parte occupati dai bagnanti che per l'intera stagione spenderanno in media 700 euro, circa 400 euro solo per il mese di luglio e circa 600 euro solo per agosto. Se invece si deciderà di optare per la tariffa giornaliera si andrà a spendere tra le 20 e le 25 euro rispettivamente per luglio e agosto.
Sposandosi di pochi chilometri, a Copanello ecco che i prezzi lievitano di poco e il costo medio di una giornata in uno stabilimento balneare va dai circa 15 euro per il mese di luglio fino ai 28 euro ad agosto. Tariffe che per il mese di luglio variano da 350 fino a 600 euro, da 400 a 700 euro invece per il mese di agosto.
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di Cristina Iannuzzi
Tropea è già nel pieno della stagione turistica. Ma quanto costa trascorrere una giornata al mare nella capitale del turismo calabrese? Partiamo da giugno dove per un ombrellone e due lettini si possono spendere dai 23 euro ai 35 euro. I prezzi salgono a luglio. Si passa dai 28 euro con parcheggio incluso ai 44 euro senza parcheggio. Prezzi alle stelle ad agosto. Per affittare un ombrellone e due lettini si va da un minimo di 33 euro con parcheggio incluso ai 54 euro senza parcheggio.
Basta percorrere 15 chilometri per raggiungere Briatico, con la sua Torretta e la caratteristica spiaggia dei pescatori. I prezzi qui sono decisamente più accessibili e a misura di famiglia. Il lido Paradise Beach gestito da Maria Assunta Ventrice conta 50 ombrelloni. Per invogliare i turisti ha adottato una politica in controtendenza rispetto ai colleghi dei centri costieri limitrofi: «Abbiamo diminuito i prezzi. 10 euro al giorno per un ombrellone e due lettini. Due euro in meno rispetto all’estate scorsa. A Luglio si passa a 15 euro, mentre ad agosto il prezzo sale a 25 euro, ma – chiarisce la giovane imprenditrice – chi prenota in anticipo ha diritto a uno sconto del 25%».
Più a sud c’è Nicotera, ultima città della Costa degli dei, la cui spiaggia ha ottenuto la bandiera verde. Qui il turismo è principalmente nostrano. D’estate la cittadina si rianima, ma a popolarla sono soprattutto gli emigrati. Ma quanto costa trascorrere una giornata al mare? «25 euro al giorno in prima fila sia a luglio che ad agosto. La tariffa – prosegue Vincenzo Capria del lido Bombo Beach - comprende ombrellone, due sdraio e parcheggio al coperto. 5 euro in più rispetto allo scorso anno».
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di Francesca Lagatta
Niente costi esorbitanti e servizi sempre più inclusivi. È la fotografia degli stabilimenti balneari del territorio dell’alto Tirreno cosentino, considerato la porta d’ingresso della Calabria e meta gettonatissima di turisti e visitatori, su cui svettano ben cinque Bandiere Blu. Contrariamente a quanto starebbe accadendo in alcuni posti d’Italia, all’ombra dell’isola Dino e di Cirella, passare qualche giorno di vacanza in riva al mare è ancora alla portata di tutti, famiglie comprese. Ma entriamo nel dettaglio. I prezzi giornalieri dei mesi di giugno e settembre oscillano dai 10 ai 15 euro, con le dovute eccezioni. I costi comprendono un ombrellone e due lettini, ma c’è spazio anche per quattro persone, o cinque nel caso in cui ad acquistare il servizio siano due adulti e tre bambini piccoli. Oltretutto, non c’è alcuna differenza tra la prima fila, quella più vicina alla riva, e l’ultima, che invece consente di accedere più facilmente alle zone ristoro, piscine e parco giochi.
La situazione cambia nei mesi di luglio e d'agosto. Nel primo caso per affittare una postazione si spende dai 15 ai 30 euro al giorno, a seconda della fila che si occupa, mentre se si vuole affittare un posto al sole mensilmente, gli abbonamenti partono dai 300 euro e arrivano fino ai 600. I prezzi, generalmente, subiscono un aumento nel mese di agosto, ma, in linea generale, restano contenuti. Ad esempio, alcuni stabilimenti balneari di Praia, Scalea e Santa Maria del Cedro applicano ancora una tariffa minima di 20 euro al giorno, ma se i clienti scelgono un abbonamento mensile in ultima fila possono bastare anche 350 euro. Si spende il doppio, e anche di più, man mano che ci si avvicina alla riva del mare. I prezzi continuano a salire quando si prenotano ombrelloni e lettini nei posti esclusivi della costa, come può essere, ad esempio, la spiaggia di Fiuzzi, che sorge ai piedi dell’isola Dino e offre un panorama mozzafiato.
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di Francesco Frangella
La costa tirrenica cosentina, nel tratto compreso tra Cetraro ed Amantea, ha lasciato pressoché invariato il prezzo medio per le comodità offerte dagli stabilimenti balneari, dove con una spesa attorno ai 15 euro è possibile godere una giornata di relax sotto l’ombrellone con sdraio e lettino a disposizione.
Sebbene atteso, l’incremento stimato – con piccole differenze tra una struttura e l’altra – si è aggirato attorno ai due/tre euro, considerando che in precedenza alcuni lidi applicavano la tariffa di 12 euro, aumentata solo in virtù dei rincari registrati su tutti quei fronti che stanno subendo gli effetti della crisi geopolitica internazionale. Stesso discorso vale per gli abbonamenti prolungati, cresciuti nel prezzo secondo una curva percentuale minima (e comunque variabile a seconda della scelta operata in merito al posizionamento rispetto al bagnasciuga).
Cresciuti nel numero, in diversi casi censiti lungo il litorale, gli ombrelloni, che per parte privata sono stati piantati anche laddove, negli anni precedenti, la spiaggia era libera, forse a riprova della fiducia con cui i gestori stanno approcciandosi alla bella stagione 2023, che comunque potrebbe riservare sorprese soprattutto per ciò che concerne affitti e soggiorni in altri tipi di strutture che, a differenza degli stabilimenti balneari, sarebbero meno soggette a controlli. Il discorso cambia nei casi in cui fosse necessario raggiungere i lidi tramite servizi di trasporto appositi, con i ticket viaggio che sono lievitati nel costo medio di almeno 50 centesimi per corsa.
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di Luca Latella
Caro ombrelloni? La Sibaritide rispetto alle estati precedenti fa registrare un rincaro dei prezzi medi del 20%.
I prezzi più alti si registrano a Corigliano Rossano e nell’Alta Sibaritide. Un ombrellone e due lettini possono arrivare anche 20 euro in alta stagione o in alcune strutture balneari particolarmente attrezzate.
A Trebisacce, Cassano e Villapiana si parte da 10 euro giornaliere – sempre per un ombrellone due lettini – fino a “punte” di 18.
Anche a Schiavonea si parte con un minimo di 10 euro e poi si va a salire: 12, 13, 15 e 20 euro.
Rossano di base sembra essere – mediamente – leggermente più cara. Qualche lido parte da 15 a giugno per poi passare a 18 a luglio fino a 20 euro ad agosto.
Va meglio sulle spiagge del Basso jonio. A Mirto il prezzo medio oscilla tra 12 e 15 euro, così anche lungo l’asse Pietrapaola-Mandatoriccio, fino a Cariati.
I prezzi in alcuni stabilimenti, oltre al periodo stagionale, possono variare a seconda della fila o, addirittura, del raggio del cono d’ombra degli dei parasole.
Per un abbonamento stagionale si parte da 600 euro, una media di 6,5 al giorno.
Insomma, in tutto l’arco jonico sibarita non mancano le spiagge “vip” – tra queste ad esempio i Laghi di Sibari e nei grandi resort di lusso di Cassano e Villapiana, che richiamano flussi turistici da tutto il nord Europa – ma anche quelle più “popolari”.
Il mare della Sibaritide, però, è davvero per tutti. Diverse spiagge libere sono dotate del “minimo sindacale”: una bella doccia ghiacciata.
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di Gabriella Lax
È vero il caro bollette qualche mese fa aveva messo sotto scacco attività ed esercizi commerciali. Ma il peggio sembra passato. Almeno per quanto riguarda i lidi cittadini che, a Reggio Calabria, si apprestano a cominciare la nuova stagione. Il lungomare di Reggio è, per eccellenza, il luogo simbolo della movida che anima la città già durante il giorno grazie ai suoi lidi.
Al netto dei cambiamenti di gestione per alcuni locali, gli attuali gestori sembrano essere concordi nel riconoscere che non è il momento giusto per alzare i prezzi. Quindi per quanto riguarda le postazioni e gli affitti giornalieri di ombrelloni e lettini non si registrano aumenti. «Speriamo solo di avere clienti - chiariscono - non possiamo chiedere di più perchè sappiamo che le famiglie sono andate incontro a tanti sacrifici nell'ultimo periodo, per cui cerchiamo di mantenere inalterati i prezzi».
Il prezzo di una postazione con due lettini e un ombrellone è di venti euro per tutta la giornata. In molti casi la mezza giornata non è prevista. Per luglio e agosto, il costo mensile è di 1.000 euro, insomma come se sulla spiaggia si potesse affittare quasi una seconda casa.
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di Ilario Balì
Dai 15 ai 20 euro per un giorno, da 350 a 700 euro per un’intera stagione. Sono questi i prezzi medi per affittare un ombrellone negli stabilimenti balneari nella Locride per l’estate 2023. Rispetto allo scorso anno si registra un incremento delle spese del 10%. Le tariffe appaiono diversificate sul territorio. Si va dai 12 euro di Locri per i primi mesi (giugno e luglio) ai circa 20 euro di Bovalino per una prima fila il fine settimana, passando per i 15 euro di Roccella Jonica (dove tra luglio e agosto ci sarà da mettere in conto anche il parcheggio a pagamento per non residenti, del costo di 6 euro a giornata), Marina di Gioiosa Jonica e Siderno. Se al costo dell’ombrellone si vuole associare anche un pranzo, la spesa media per famiglia oscillerà tra i 50 e i 90 euro in base alla scelta dei menù proposti e al livello di qualità dei locali. Ma quanto costa un ombrellone per tutta la stagione? La spesa, in alcuni casi, può arrivare anche fino a 700 euro compresa di sdraio o poltroncine e lettini, mentre posizionato nelle retrovie il prezzo si aggira fino a 400 euro.
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di Teresa Cosmano
Mentre sul piano nazionale quella di quest’anno è un’estate calda sotto il profilo dei rincari su ombrelloni e lettini nelle spiagge, nella Piana di Gioia Tauro si assiste a una controtendenza. Gli stabilimenti balneari di Palmi, Gioia Tauro e San Ferdinando hanno infatti, tutti deciso di mantenere i prezzi dello scorso anno, senza alcun aumento, «perché non vogliamo gravare ulteriormente sulle tasche dei turisti, che di anno in anno, dopo la crisi pandemica e i vari rincari che si sono succeduti, hanno sempre meno soldi da spendere - hanno dichiarato i più -. Nonostante le stangate del caro bollette, non ci possiamo permettere di perdere i nostri clienti, quindi preferiamo mantenere dei prezzi bassi, invogliando le persone a sceglierci».
Alla Tonnara di Palmi, per affittare un ombrellone e due lettini, si spenderanno in media 15 euro. Alcuni lidi praticano addirittura degli sconti nei giorni infrasettimanali, abbassando il prezzo per lo stesso servizio a 12 euro o addirittura a 10 o 5 euro, se si tratta di giornate uggiose, portandolo a 15 euro solo nel week-end. Nelle strutture pensate soprattutto per le famiglie con bambini al seguito, i prezzi scendono ancora, e si aggirano intorno ai 13/14 euro, sempre per un ombrellone e due lettini.
Ancora più bassi i prezzi nei lidi di Gioia Tauro e San Ferdinando, dove in media, per lo stesso servizio, si spendono intorno ai 10/12 euro. Qui, alcuni stabilimenti balneari puntano soprattutto sulla ristorazione, permettendo quindi ai propri clienti di usufruire della spiaggia, con docce annesse, a titolo gratuito.
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di Procolo Guida
A Crotone pochissimi aumenti del costo dell’ombrellone in spiaggia rispetto alla scorsa stagione estiva. È Luca Manica coordinatore crotonese del SIB (il Sindacato Italiano Balneari) di Confcommercio Crotone a riferircelo e a confermare una tendenza che abbiamo verificato sul campo sia nella parte “cittadina” del lungomare che va dalla Lega Navale alla strada per Capo Colonna, che in quella più periferica verso nord che parte da località Gabella ed arriva ai confini con la foce del Neto.
«Il costo del noleggio giornaliero dell’ombrellone è sostanzialmente rimasto tra le 10 e le 15 euro che, con l’aggiunta del lettino/sdraio, può arrivare anche a 20, 25 euro» ci dice nello specifico Manica che è il titolare della concessione del Lido Azzurro che è tra quelli che hanno, di fatto, deciso di non aumentare i prezzi in questa stagione, rispetto allo scorso anno. «Chi ha deciso di aumentare ed adeguare costi all’inflazione e al caro energia, ha comunque dovuto tenere conto di che incidenza di presenza “davvero” turistica poteva contare», è noto infatti come a parte pochi stabilimenti balneari che sono collegati a residence o alberghi sulla costa, gli altri operatori, hanno clientela locale o di residenti fuori regione, ma sostanzialmente di ritorno nella propria città natale.
Anche gli accessi alle suggestive spiagge della zona di Capo Colonna sono rimasti pressoché invariati; approdi dove l’ombrellone te lo porti dietro ed i servizi si limitano a chioschi piuttosto che campeggi più o meno organizzati, ma che “regalano” quel contatto selvaggio con la natura ed un mare cristallino.
Discreto è anche il numero dell’accesso alle spiagge libere nel crotonese anche per il fatto che non esiste ancora un Piano Spiagge e PSC approvato (Piano Strutturale Comunale lo strumento di pianificazione che ha sostituito i vecchi piani regolatori). E paradossalmente questo handicap potrebbe dare una mano al tema tutto italiano di mancato adeguamento alla Bolkestein che obbligherebbe (al netto di ulteriori proroghe) di mettere all’asta le concessioni balneari proprio perché, soprattutto nella zona nord di Gabella, si possono ancora individuare tanti spazi di potenziale concessione, non ancora regolamentati e dunque liberi.
Una zona, quella di Gabella, che però deve fare i conti con una qualità di servizi (strade, acqua e rifiuti su tutti) che “sconta” ancora ritardi cronici che hanno fatto lievitare comitati di quartieri di residenti, ma che non hanno impedito, anzi, di far consolidare l’offerta di chi (come il Lido Katia) è storico riferimento per gli appassionati del mare quasi allo stato naturale, piuttosto di chi (come il Jsea sport beach di recentissima strutturazione) punta ad offrire tanti diversi servizi che costano e selezionano una diversa clientela.
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