Da Catanzaro a Rosarno. È questo il tragitto che alcuni dei mezzi portati via nella notte tra l'1 e il 2 gennaio dalla sede della Protezione civile regionale hanno compiuto in pochi giorni.

Il commissariato di Polizia di Catanzaro fin dall'inizio si è messa immediatamente sulle tracce dei malviventi e in collaborazione con il commissariato di Gioia Tauro e con i responsabili della Protezione civile sono riusciti a individuare i mezzi a diverse centinaia di chilometri di distanza.

La scoperta è avvenuta grazie alla presenza, a bordo di uno dei mezzi, di un localizzatore che ha consentito agli investigatori di ricostruire il tragitto circoscrivendo l'area attorno alla quale si sono concentrate le ricerche.

I mezzi sono stati rinvenuti dagli uomini del commissariato di Gioia Tauro all'interno di una cava abbandonata e la stretta vicinanza con il porto farebbe propendere per l'ipotesi del riciclaggio dei mezzi all'estero. Tuttavia, sul caso continuano ad indagare gli investigatori che con l'ausilio delle telecamere sono fiduciosi di poter anche individuare gli autori del furto.