«Quello che sta per finire è stato un anno difficile, che ha messo a dura prova tutti noi, da ogni punto di vista. Un anno in cui abbiamo scoperto quanto siamo fragili, mai avremmo pensato di dover negare un abbraccio ai nostri cari». Così l'orafo Michele Affidato.

«Il mio pensiero va a tutte quelle famiglie che piangono i lori cari, a quelle tante persone che hanno perso il lavoro, alle tante aziende che hanno chiuso ed a quelle che con grande sacrificio cercano di non perdere tutto quello che hanno costruito negli anni. Ma in tutta questa sofferenza il 2020 si chiude con una speranza: il vaccino. Il mio augurio è che nel 2021 si possa ripartire, più forti di prima.

Rinascere insieme, volerci bene, restare uniti con i valori della solidarietà, collaborando con animo sincero e con l’unico obiettivo di rimettere in moto il nostro meraviglioso Paese».