Sei videopoker illegali sono stati sequestrati a Cirò Marina, nel Crotonese, dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli. Negli apparecchi finiti sontto sequestro i l’elemento dell’aleatorietà risulterebbe infatti preponderante rispetto all’abilità personale o all’intrattenimento che devono caratterizzare gli apparecchi idonei al gioco lecito e la prevalenza di tale condizione, in quanto elemento di sfavore per il giocatore, ne comporta l’irregolarità.

Il titolare dell’esercizio è stato denunciato all’autorità giudiziaria a seguito di ipotesi di reato connessa all’esercizio di giochi d’azzardo, con l’aggravante prevista dall’aver commesso il fatto in un pubblico esercizio.

Sotto il profilo amministrativo è prevista una sanzione amministrativa da 5.000 a 50.000 euro ad apparecchio ed il sequestro degli stessi, nonché la chiusura dell’esercizio da 30 a 60 giorni. Fondamentale, anche in questa occasione il ruolo di Adm come presidio di legalità nel contrasto al gioco d’azzardo per la tutela del gioco lecito.