L'Aidaa, l'Associazione italiana difesa animali ed ambiente, ha deciso di mettere una taglia di diecimila euro in favore di quanti contribuiranno all'identificazione ed alla denuncia dei responsabili della morte di un gatto dilaniato dallo scoppio di alcuni petardi.

 

L'episodio si è verificato nei giorni scorsi a Tortora, un centro del tirreno cosentino. «Il gatto - afferma l'Aidaa - è morto bruciato vivo dilaniato dai petardi, alcuni dei quali gli erano stati infilati in bocca probabilmente da qualcuno che lo conosceva e lo poteva avvicinare. Dopo la vicenda del cane Angelo questo è il secondo caso in pochi mesi di uccisione di animali che avviene in provincia di Cosenza. Da sempre, come le altre associazioni animaliste, chiediamo l'inasprimento delle pene nei confronti di chi provoca la morte, con l'aggravante della crudeltà, di un qualsiasi essere vivente, umano o animale».

«Siamo davanti a un atto di crudeltà senza precedenti» afferma Antonella Brunetti, propresidente di Aidaa.