La denuncia dell’Anbi: «Ciò mette a serio rischio i lavori necessari da predisporre e senza questi macchinari, gli agricoltori si potranno vedere privati di un servizio essenziale»
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Il Consorzio di Bonifica Basso Jonio reggino ha subìto il furto di mezzi e materiale cruciali per la campagna irrigua e la manutenzione del territorio.
È quanto denuncia l’Anbi Calabria (Associazione regionale consorzi gestione e tutela del territorio ed acque irrigue) anche a nome di tutti i consorzi di bonifica calabresi che esprime solidarietà al Consorzio di bonifica Basso Jonio Reggino «preso di mira da malviventi che hanno rubato - si legge in una nota - dalla sua sede operativa di contrada Lugarà a Condofuri mezzi agricoli, gruppo elettrogeno e finanche le scorte di gasolio. L’irruzione di questi delinquenti – prosegue l’Anbi - ha messo al sacco costosi arnesi da lavoro che il Consorzio utilizza per la manutenzione e la gestione degli impianti irrigui e la manutenzione del territorio».
«Questo – aggiunge l’Anbi – è accaduto proprio in contemporanea con l’avvio dei lavori della stagione irrigua e ciò mette a serio rischio i lavori necessari da predisporre e senza questi mezzi, gli agricoltori si potranno vedere privati di un servizio essenziale quale è l’irrigazione. Occorre allora – è la richiesta di Anbi – che la Regione o altre istituzioni locali attuino rapide decisioni per venire incontro alle imminenti necessità del Consorzio che coincidono con i bisogni dei consorziati per evitare che al rilevante danno si unisca la beffa di non poter programmare le colture e vedersi privati di una costante azione di manutenzione che il Consorzio effettua quotidianamente».