Tre uomini sono stati arrestati, nei giorni scorsi a Reggio Calabria, con l'accusa di furto ai danni di una ditta di climatizzatori con sede in città.

Nei fatti, un cittadino ha allertato la sala operativa della Questura segnalando la presenza di alcuni soggetti che stavano asportando materiale da un negozio. Le volanti hanno immediatamente raggiunto il sito segnalato e individuato due persone che si stavano allontanando con la merce rubata a bordo di un furgone ed un’altra che era alla guida di un’auto subito dietro.

Il personale della Polizia di Stato ha bloccato la strada ai mezzi, con il furgone che ha speronato una delle volanti ma i suoi occupanti sono stati bloccati, mentre, il terzo malvivente ha tentato la fuga a piedi, dopo aver impattato con l’auto contro alcuni motocicli, ed è stato anch’esso subito fermato.

Sia il furgone che l’autovettura utilizzati dai malviventi erano carichi di materiale trafugato presso la ditta di climatizzatori, per un valore totale stimato in circa 140mila euro. Dagli accertamenti effettuati, sia il furgone che le targhe installate sullo stesso sono risultati rubati.

Altre operazioni

Altri 3 soggetti sono stati arrestati durante la scorsa settimana, in questo caso i provvedimenti sono stati eseguiti a seguito di un furto d’energia elettrica, di atti persecutori e di resistenza, lesioni e violenza a pubblico ufficiale. 

Nella prima circostanza, nel corso dell’attività di controllo svolta nei confronti di un ventiduenne, già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Reggio con divieto di allontanamento dalla propria abitazione nelle ore notturne, gli operatori della Polizia di Stato hanno constatato che le luci della sua abitazione erano costantemente accese. Dal controllo del contatore a lui intestato, svolto con l’ausilio di personale tecnico dell’Enel, è stata accertata la presenza di un allaccio abusivo alla colonna montante e, per tale ragione, il soggetto è stato arrestato per il reato di furto aggravato di energia elettrica.

Un altro soggetto, con diversi precedenti di polizia e già destinatario dell’ammonimento del Questore, nonchè sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento alla parte offesa, è stato arrestato per atti persecutori nei confronti dell’ex compagna convivente. Grazie al tempestivo intervento della Volante allertata dalla vittima, l’uomo è stato arrestato mentre era ancora all’interno dell’abitazione della donna e la stava minacciando.

Infine, gli Agenti della Polizia hanno fermato un soggetto che improvvisamente, durante il controllo, ha estratto un’arma, poi risultata a salve e priva di tappo rosso. Gli operatori hanno subito bloccato e disarmato l’uomo che durante le fasi operative ha opposto resistenza agli operatori provocando loro lesioni. L’uomo, un cinquantatreenne con svariati precedenti penali e di polizia, è stato disarmato e arrestato per resistenza, violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale e denunciato per porto senza giustificato motivo di strumenti in metallo simili ad armi.