Si tratta di un allevatore del paese con il quale i due avrebbero avuto contrasti negli ultimi anni. Intanto proseguono le ricerche
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Almeno due persone sono state iscritte nel registro degli indagati della Procura di Cagliari nell'ambito dell'inchiesta per duplice omicidio aperta a seguito della sparizione da Dolianova, sud Sardegna, dei due fratelli di origine calabrese Massimiliano e Davide Mirabello.
Una di queste, come riporta l'Unione sarda, è il vicino di casa degli scomparsi: l'uomo avrebbe avuto dissapori con i Mirabello e i carabinieri nelle ultime ore gli hanno sequestrato l'auto. L'indagine a suo carico è un atto dovuto per consentire gli accertamenti sulla vettura. I militari dell'Arma hanno anche messo insieme tutto il materiale raccolto durante le perquisizioni effettuate in questi giorni e compilato i verbali con le testimonianze raccolte finora. L'accelerazione è arrivata dopo la conferma che il sangue trovato non troppo distante dall'abitazione dei due fratelli appartiene a loro.
Secondo quanto ricostruito con l’allevatore i due fratelli avrebbero avuto contrasti negli ultimi anni, contrasti nati quando alcuni capi di bestiame dell'allevatore sarebbero stati uccisi da un cane di proprietà di Massimiliano Mirabello.
Le indagini
Dei due fratelli non si hanno notizie dallo scorso 9 febbraio. Si teme siano stati uccisi: il duplice omicidio è l’ipotesi di reato formulata dalla Procura cagliaritana ed è di conseguenza la pista seguita dai carabinieri della Compagnia di Dolianova, ma anche il peggiore incubo di parenti e amici dei due fratelli, che stanno partecipando attivamente alle operazioni.
Ricerche che si stanno concentrando in un’area a circa tre chilometri dal luogo in cui sono state rinvenute le ultime tracce di sangue che, secondo le analisi del Dna effettuate dal Ris di Cagliari, è di origine umana ed è comparabile con quello dei due fratelli. I militari schierati nelle campagne hanno passato al setaccio anche casolari isolati e anfratti rocciosi ma dei due ancora nessuna traccia.
Davide e Massimiliano erano usciti in tutta fretta in macchina, molto agitati, uno senza neppure portare con sé il cellulare. La loro auto, dopo l’allarme dato dai familiari, è stata trovata bruciata alla periferia di Dolianova e tracce di sangue sono state rilevate sulla strada vicino alla loro abitazione.