La seconda sezione penale della Corte di Cassazione ha respinto il ricorso della Dda di Catanzaro contro la scarcerazione di Francesco Faillace, Francesco Genovese e Leonardo Abbruzzese, indagati per una tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso nei confronti della ditta Sposato nel corso di alcuni presunti incontri avvenuti nel cantiere situato a Francavilla Marittima, in provincia di Cosenza.

Già il Tribunale della Libertà di Catanzaro aveva ribaltato l’ordinanza custodiale in carcere del GIP distrettuale.

La Cassazione ha messo la parola fine sulla vicenda, dal punto di vista cautelare, rispetto alle presunte richieste estorsive avanzate alla ditta Sposato. Gli indagati erano difesi dagli avvocati Enzo Belvedere, Giovanni Zagarese, Rossana Cribari e Gianfranco Giunta.