L'inchiesta della Procura aveva ipotizzato irregolarità nella raccolta in occasione delle elezioni comunali tenute nel caoluogo di regione nel 2011
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È stata accolta la richiesta avanzata dagli avvocati Antonio Lomonaco ed Enzo Savaro di proscioglimento dei loro assistiti, previa derubricazione dell’originaria ipotesi accusatoria formulata dalla Procura della Repubblica di Catanzaro.
Gli imputati Domenico Tallini, Barbara Veraldi, Onofrio Dominiaci, Massimo Lomonaco, Maurizio Vento, Michele Leone, Angelica Mauro, Tommaso Caruso, Immacolata Dolce, Giovanni Dolce, Elena Leone, Emanuele Carioti, Giulia Montesano e Filippo Lacanna erano chiamati a rispondere dell’accusa di violazione delle norme in materia elettorale e favoreggiamento personale su presunte irregolarità commesse nella raccolta delle firme per la presentazione delle liste in occasione delle elezioni comunali tenute a Catanzaro nel 2011
Già nel corso dell’udienza preliminare gli avvocati Antonio Lomonaco e Salvatore Staiano avevano prodotto attività investigativa al fine di dimostrare l’assoluta estraneità di Massimo Lomonaco. La soddisfazione degli avvocati Salvatore Staiano ed Antonio Lomonaco: «Si chiude l’ultimo capitolo della ormai nota vicenda processuale che ha colpito, suo malgrado, il nostro assistito. L’unico rammarico è quello di non essere riusciti ad ottenere questo risultato favorevole in tempi compatibili con le esigenze di verità che il caso imponeva».
Hanno fatto parte del collegio difensivo anche gli avvocati Francesco Iacopino, Valerio Murgano, Enzo Ioppoli e Aldo Casalinuovo.