La perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire pistola e munizioni, oltre a diverse armi bianche. A finire in manette due pregiudicati del posto
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Due persone sono state arrestate a Reggio Calabria per detenzione abusiva di armi.
In località San Gregorio, durante un servizio di posto di controllo, agenti della Polizia di Stato hanno fermato un’auto il cui conducente ha da subito assunto un atteggiamento che agli operatori è apparso particolarmente sospetto. I poliziotti, identificato l’uomo in P.A.P., 60enne reggino con pregiudizi penali, hanno proceduto a perquisizione personale, accorgendosi nel frattempo che il soggetto inviava sms con il proprio cellulare, tramite cui chiedeva al suo interlocutore di nascondere qualcosa che si trovava all’interno della propria abitazione.
Con l’ausilio di altro personale, è stata tempestivamente raggiunta l’abitazione dell’uomo per procedere a perquisizione domiciliare e, accedendo all’interno dell’immobile, gli operatori hanno sorpreso un complice, O.P. 57enne reggino pregiudicato, intento a nascondere un cestino. Gli agenti hanno così rinvenuto e sequestrato, occultati tra le cialde del caffè, una pistola cal. 6.35 fornita di caricatore con 6 colpi e una busta trasparente con altri 15 cartucce, nonchè tre coltelli di grosse dimensioni, un tirapugni, un cimelio bellico di granata ed i telefoni cellulari degli arrestati. Gli arresti sono stati convalidati dall’Autorità Giudiziaria.