«Ringrazio gli inquirenti per la rapidità con cui hanno identificato i responsabili ed emesso i provvedimenti. Ringrazio, soprattutto, gli uomini e le donne del commissariato di Lamezia Terme e il dirigente Antonino Cannarella, che mi hanno dimostrato da subito la piena vicinanza dello Stato. Non si può accettare che la violenza inquini lo sport». È quanto afferma il presidente dell'Fc Lamezia Terme, Felice Saladini a seguito dell'emissione da parte del Questore di Catanzaro Mario Finocchiaro dei quattro provvedimenti di Daspo nei confronti delle persone identificate come gli aggressori dello stesso Saladini e del vice presidente Angelo Ferraro.

«Lo chiede tutta la città - prosegue Saladini - che si è mobilitata anche a seguito di questo evento e ha trovato un nuovo stimolo di coesione nel progetto del Lamezia Terme che nasce proprio per promuovere coesione e impegno sociale. La nostra squadra oltre a essere un simbolo dello sport è ora davvero un simbolo per tutti noi». Le aggressioni ai danni dei due dirigenti si sono verificate nella notte tra il 3 e il 4 settembre a Lamezia Terme dopo l'evento di presentazione della squadra